Progetto TECH4MILK

Coordinato da INALPI (https://tech4milk.com/)

Obiettivi del progetto

La piattaforma TECH4MILK coinvolge un’ampia rappresentanza degli attori della filiera latte piemontese con gli obbiettivi di migliorare la sostenibilità della filiera dalla produzione primaria alla trasformazione, di informatizzare la certificazione e i processi di tracciabilità, incrementare il benessere degli animali allevati, introdurre innovazioni tecnologiche per aumentare la circolarità e la riduzione degli scarti della filiera, individuare nuove vie di comunicazione con i consumatori e promuovere soluzioni concrete e meccanismi di monitoraggio volti ad aumentare la competitività delle produzioni lattiero-casearie piemontesi sui mercati nazionali e internazionali e nel contempo creare valore sociale e ambientale oltre che economico.

La proposta nasce dall’esigenza di dare una risposta scientifica, metodologica, tecnologica e di comunicazione agli attacchi – più o meno giustificati – che le filiere zootecniche subiscono a seguito dei rilevanti impatti e costi ambientali che ricadono sulla società e dubbi sul benessere degli animali allevati, attraverso nuovi approcci che possano mitigare tali impatti, divulgando in modo efficace le proposte di successo. Nel contempo diventa obiettivo prioritario della Piattaforma testare alcune nuove forme di comunicazione che possano garantire il consumatore ed informare correttamente l’opinione pubblica sulle strategie messe in campo.

Il progetto intende affrontare con un approccio fortemente innovativo ad elevato grado di maturazione tecnologica i due aspetti di maggior criticità che attualmente limitano la piena applicazione del concetto di economia circolare alla filiera lattiero-casearia:

Creare maggiore valore aggiunto a partire dai sottoprodotti della filiera lattiero-casearia; testando nuove metodologie per la valorizzazione di byproducts derivanti dalla filiera primaria (sottoprodotti delle filiere agroalimentari e in particolare della filiera cerealicola); dalla gestione zootecnica (residui di farmaci per trattamenti veterinari, reflui, ecc.); e dai processi di trasformazione del latte (residui sanitizzazione, siero, ecc.);

Valutare l’applicazione sul campo di tecnologie e metodologie innovative (blockchain, processi di digitalizzazione avanzata) a supporto delle procedure di tracciabilità, di qualità e per monitorare la sostenibilità (ambientale, economica e sociale – intesa come benessere animale) della filiera stessa.