A Guido Brondelli di Brondello il premio Italialleva 2019 La consegna durante la festa di Allevatorissima

CAVALLERMAGGIORE. Va a Guido Brondelli di Brondello, figura storica della zootecnia piemontese, il premio Italialleva 2019. Il prestigioso riconoscimento firmato Aia (l’associazione nazionale degli allevatori) è stato assegnato giovedi sera alle Cupole di Cavallermaggiore durante l’annuale festa di Allevatorissima.

Sono stati i vertici dell’Arap, con il presidente Roberto Chialva, il direttore Tiziano Valperga e il referente del comitato manifestazioni della Frisona Livio Diale, a premiare Brondelli, visibilmente emozionato e a lungo applaudito dalla platea dei frisonisti presenti in sala.

Questa la motivazione del premio Italialleva 2019 letta, al momento della premiazione, dallo storico Direttore dell’APA di Cuneo Bartolomeo Bovetti: “Guido Brondelli di Brondello nel lontano 1979, nel corso di un’assemblea piuttosto tesa, venne eletto nel Comitato direttivo dell’Apa di Cuneo e successivamente assunse la carica di presidente.  In quegli anni il mondo zootecnico aveva appena superato una crisi di sistema piuttosto difficile, si era sfiorata la scissione e la frammentazione, ma grazie alla mediazione di personaggi di rilevo quali Carlo Venino, Fortunato Tirelli, Alessandro Nardone il mondo allevatoriale si era fortunatamente aggregato acquisendo forza e vigore. In seguito gli associati aumentarono di numero e la base associativa fu rappresentativa del mondo zootecnico nella sua interezza; tuttavia in questo nuovo contesto occorreva mettere in campo   nuove idee e nuove capacità organizzative. In questo senso Guido seppe giocare un ruolo fondamentale, fu un allevatore e un accorto amministratore dell’Associazione da lui intesa ed interpretata come una casa comune in grado di accogliere il piccolo con il grande allevatore e di considerare tutte le forme di allevamento aldilà dell’orientamento produttivo”.

Così prosegue il testo: “Questa visione ha caratterizzato il suo impegno amministrativo accanto alla capacità di realizzare concretamente importanti opere. Pensiamo alla sede Apa in Cuneo 1993 e successivamente all’ufficio di Monasterolo, ricordiamo la nascita e la promozione e il sostegno alla Cooperativa Compral nel 1981 di cui fu anche presidente. Certo nel suo lungo mandato concluso nel 2003 non mancarono momenti difficili e delusioni come in tutte le vicende umane.  Ma oggi desideriamo ricordare il suo impegno con l’assegnazione del premio Itallieva 2019 con una motivazione che vuole essere anche uno stimolo per le nuove generazioni, un esempio da imitare, un modello di amministratore da perseguire”.