Domenica 28 luglio i bovini di Razza Piemontese in passerella all’antica Fiera di San Desiderio a Monastero Bormida

MONASTERO BORMIDA. La carne di razza piemontese è una delle grandi eccellenze gastronomiche della Langa Astigiana e puntuale come ogni anno dal lontano 1834, quando fu istituita dal Re Carlo Alberto, torna domenica 28 luglio la sua vetrina più bella e rappresentativa, l’antica Fiera di San Desiderio di Monastero Bormida. Da alcuni anni la manifestazione di fregia del titolo di Fiera regionale, ma l’impostazione della rassegna è rimasta immutata negli anni e ha conservato in pieno il carattere genuino delle feste sull’aia.

Anche in questa edizione grande protagonista saranno i bovini di Razza Piemontese: alla mostra promossa in collaborazione con l’associazione allevatori del Piemonte sfileranno manzi, vitelli e buoi di assoluto valore. Novità di quest’anno, è lo spazio appositamente dedicato alle altre razze storiche o tradizionali del territorio: la capra Roccaverano, la pecora delle Langhe, il suino nero piemontese.

Il ritrovo è, a partire dalle 15, sotto gli alberi secolari che circondano la suggestiva Pieve di San Desiderio, dove rivivrà il rito antico della “fiera”: le contrattazioni, i commenti, gli apprezzamenti, le premiazioni.

Spiega il sindaco di Monastero Bormida Luigi Gallareto: “Il mondo contadino della Langa Astigiana popola ogni anno questa nostra manifestazione: ci saranno gli allevatori, i macellai, i mediatori, i trattori “testa cauda” con la trebbiatura come una volta, le macchine agricole, i banchetti di prodotti tipici (robiola di Roccaverano Dop, dolci alla nocciola, salumi, vini, mostarde, confetture, farinata ecc.), l’allenamento culturale con la fisarmonica del Brav’Om.. Una sezione della fiera – sottolinea il sindaco – sarà riservata ai bambini, invitati a portare i piccoli animali da compagnia, a ognuno dei quali verrà consegnato un premio di partecipazione”.

Non mancheranno altri appuntamenti importanti per valorizzare la qualità della razza bovina piemontese: un convegno-tavola rotonda moderato dal presidente regionale giovani Coldiretti Danilo Merlo, e tre “Laboratori del Gusto” sulla carne bovina piemontese, sui salumi di maiale nero Cavour e sulla Robiola di Roccaverano Dop condotti da esperti gastronomi guidati dal veterinario Fausto Solito.

Verso le 17,30 avranno luogo le premiazioni della Fiera, in base alla graduatoria stilata per categorie dal giudice Arap, con un confronto tra tecnici, politici, rappresentanti di categoria sulla valorizzazione della razza bovina piemontese.

Infine ancora buona musica piemontese e poi appuntamento nell’aia antistante il punto vendita Campagna Amica, dove sarà allestita una succulenta cena che avrà come protagonista assoluto il bollito misto, rigorosamente di razza bovina piemontese. Info per la fiera Comune (0144/88012) e per prenotazioni della cena agriturismo Merlo (0144/88126).