La tradizione della razza Piemontese in vetrina alla Fiera di Valfenera domenica 28 agosto

VALFENERA (Asti). La Fiera di San Bartolomeo a Valfenera, in calendario domenica 28 agosto, riporta in primo piano la vivacità del settore zootecnico nell’astigiano e la consistenza locale della razza Piemontese, che vanta circa 20 mila capi iscritti al Libro genealogico, di cui 7500 mila fattrici, dislocati su 305 allevamenti.

La proiezione di questo piccolo mondo antico fatto di cascine e passione allevatoriale trova qui la sua vetrina estiva nella mostra interprovinciale della Piemontese, quest’anno alla 26esima edizione, abbinata come da tradizione agli altri prodotti tipici del paese, l’aglio e il “pitu”, il sontuoso tacchino astigiano.

Nel ring allestito presso il campo sportivo, saranno presenti una novantina di capi provenienti da dieci allevamenti delle province di Asti, Torino e Alessandria. Precisa Franco Serra vice presidente dell’Arap, che organizza la rassegna con Anaborapi e Comune: “Una settantina sono capi da vita iscritti al Libro genealogico, destinati alla riproduzione. A questi si aggiunge una selezione di capi di Piemontese da ingrasso, portati in mostra dai produttori locali”. Le passerelle inizieranno in prima mattinata per concludersi con le premiazioni nel tardo pomeriggio.

“In mostra – spiega Gianmichele Gai tecnico Arap della zona di Asti – avremo manzette, manze, vacche, torelli e tori da vita, che sfileranno con i rispettivi proprietari. Per ogni categoria è previsto un podio con tre premiati, fra  i quali verranno poi decretati i campioni assoluti e le regine dell’esposizione”.

La manifestazione, per come si è caratterizzata, è ideale per il grande pubblico delle famiglie, e la giornata festiva favorisce il flusso turistico e le gite fuori porta di astigiani e torinesi. Nota il sindaco Sergio Arisio: “Dopo le problematiche degli ultimi due anni, la fiera ritorna agli antichi splendori. E visto lo sforzo organizzativo che il Comune compie assieme alla Pro loco, confidiamo di avere un buon riscontro di visitatori”.

Se domenica rappresenta il giorno clou, animato da tante attrazioni fra cui il raduno di trattori d’epoca e una sudatissima gara di tiro al rimorchio, con il consueto contorno di musica e gastronomia, tutta una serie di eventi sono in pieno svolgimento. Nelle serate di giovedì e venerdi è aperta dalle 19,30 la “Vineria in piazza” dove ai brindisi si alternano succulente portate di friciule, agnolotti, trippe, salsicce e fagioli. Lunedì 29 il gran finale con lo spettacolo alle 21 nel parco La Rocca: andrà in scena “E venne la notte”, festival della piana e delle colline dedicato a masche, folletti e altre creature del mistero.