Le regine bianconere da latte tornano a Saluzzo per la tradizionale Fiera di San Chiaffredo, in concomitanza con l’expo della meccanica agricola, da sabato 2 agosto a lunedì 4 settembre. Quest’anno la rassegna della Frisona, è accompagnata da una doppia novità: la vetrina delle altre razze presenti sul territorio e la proclamazione delle campionesse già la domenica sera, con successiva festa degli allevatori.

La mostra regionale della Frisona 2023 raggiunge la 50esima edizione grazie all’ormai collaudata sinergia fra il Comune di Saluzzo, la Fondazione Bertoni e l’Arap, l’associazione piemontese (e ligure) degli allevatori, con l’egida della Regione Piemonte.

Spiega Battista Camisassa, il tecnico capo area dell’Arap che cura la parte organizzativa: «Sfileranno sul ring una novantina di capi iscritti al Libro genealogico, portati in fiera da 10 allevatori, che si sottoporranno alla valutazione del giudice inviato dall’Anafi, l’associazione nazionale della Frisona che ha sede a Cremona».

Per quanto riguarda la parata delle altre razze, saranno in esposizione i capi di Piemontese, Valdostana, Bruna, Barà-Pustertaler, Pezzata Rossa e Jersey.

E’ atteso un nutrito numero di operatori professionali e visitatori, nella consueta cornice di sponsor tecnici e aziende del settore. Altro motivo di attrazione, la 18esima edizione dello Junior Show, iniziativa riservata ai giovani allevatori, sempre più preparati e attivi nel mondo Frisona.

A dare il benvenuto, con il sindaco Mauro Calderoni, ci sarà l’assessore alle attività produttive Francesca Neberti, che sottolinea: «La mostra regionale della Frisona è una vetrina di eccellenza che dà lustro al nostro Foro boario. La nostra città ha una lunga storia agricola e i titoli per valorizzare la propria duplice vocazione produttiva per le principali razze da latte e da carne».

Un’analisi pienamente condivisa dal presidente Arap Elia Dalmasso, particolarmente legato al polo fieristico marchionale per ragioni di territorio: «Saluzzo rappresenta, con le sue aziende zootecniche leader nella genetica, una delle punte di diamante di un sistema allevatoriale piemontese che grazie a passione e competenza oggi è ai vertici a livello nazionale ed internazionale. Il lavoro di qualità paga sempre – aggiunge Dalmasso – e va in questa direzione l’operato dell’Arap che assicura consulenze e assistenza grazie a una squadra di alta professionalità».

Ed ecco il programma della manifestazione. Venerdì 1° settembre dalle 8 alle 18 arrivo e sistemazione animali, che si completerà sabato mattina, prima dell’inaugurazione ufficiale della Fiera alle 11. Dalle 15 alle 18 Junior Show (gara di tosatura e giudizio).

Domenica dalle 10 alle 12,30 valutazione categoria manze e giovenche con le finali. Nel pomeriggio valutazione categoria vacche e verso le 19 l’incoronazione delle regine, seguita alle 20 dal “Sunset cow parade”.

Lunedì mattina Junior Show (gara di conduzione), poi la presentazione delle altre razze bovine e quindi a mezzogiorno la passerella conclusiva delle campionesse Frisone.